Un problema molto sentito dai genitori, oggi forse anche più che in passato, è legato all’allineamento dei denti dei propri figli. Ma quando è necessario mettere l’apparecchio? Quali sono i casi più gravi di malocclusione? Come intervenire?

Denti storti.

Quando è il momento giusto per intervenire?

L'importanza della prevenzione dentale ed ortodontica sin dalla prima infanzia.

Già dai 36-40 mesi è consigliabile un controllo dal dentista o dallo specialista in ortodonzia perché a questa età è possibile intercettare abitudini comportamentali scorrette, fornendo ai genitori indicazioni utili ad evitare carie e prevenire malocclusioni. Inoltre i piccoli avranno modo di abituarsi alla figura dell'odontoiatra associandola ad un'esperienza positiva.

L'Associazione Americana degli Ortodontisti raccomanda che tutti i bambini vengano sottoposti ad un controllo dallo specialista non più tardi dei 7 anni di età perché solo grazie ad una valutazione ortodontica precoce, è possibile avere la miglior opportunità per un sorriso bello e sano.

I problemi più frequenti:

1. il morso inverso anteriore o posteriore, in cui i denti superiori sono all'interno rispetto agli inferiori

2. il morso aperto, quando i denti superiori non chiudono con gli inferiori lasciando uno spazio

3. la protrusione dei denti superiori rispetto agli inferiori o viceversa

4. l'affollamento, quando i denti non sono allineati per mancanza di spazio

5. le abitudini viziate come il succhiamento del pollice o delle dita. Inoltre è bene consultare uno specialista qualora si notino nel bambino difficoltà a masti- care o di linguaggio, tendenza a respirare con la bocca, disarmonia facciale, digrignamento dei denti e ritardo nel perdere gli elementi da latte.

"Studio del caso": cos'è ed a cosa serve?

Lo studio del caso è rappresentato dalla scrupolosa valutazione dell'occlusione dentale e dei rapporti ossei tra mascella e mandibola nell'ambito della tipologia facciale del soggetto ed è fondamentale per analizzare il problema del paziente e decidere il miglior modo per risolverlo.

Assieme alla visita clinica si raccoglie anche una documentazione di base che comprende l'impronta dei denti, radiografie, fotografie dei denti e del volto.